Il Golfo del Tigullio è uno dei territori turistici tra più apprezzati in Italia. Siamo sulla Riviera di Levante, sul mar ligure, nella provincia di Genova. Un territorio dove la storia ha lasciato segni tangibili nei palazzi, in stile genovese, e a cui la natura ha regalato angoli di paradiso, dal mare smeraldo di Portofino alla pace delle Valli. Ricco anche l‘artigianato locale, che ha segnato la vita delle cittadine e che ancora sopravvive.
In questo arco di terra si alternano grandi spiagge, con stabilimenti ben attrezzati, porticcioli con tutti i servizi, impianti sportivi di alto livello, strutture ricettive rinomate.
Le città del Golfo del Tigullio
Cittadine esclusive, ricche di storia, cultura, che sono diventate icone glamour si affacciano sul Golfo del Tigullio.
C’è la città dei vip, Portofino, crocevia di personaggi famosi, ma anche meta di chi ama la natura e che ne apprezza il Parco Naturale.
Ci sono Chiavari e Rapallo, le città più grandi nel Tigullio, famose per le produzioni artigianali come i merletti di Rapallo e gli arredi (le sedie) di Chiavari. Anche qui, la natura la fa da padrone: suggestivo il panorama che si apre dal santuario di Montallegro, altura sul golfo raggiungibile facilmente con la funicolare da Rapallo.
C’è la bella Santa Margherita, con i suoi alberghi e centri congressi di fama internazionale.
Un territorio ricco di bellezze naturalistiche e storiche, con una lunga tradizione anche nell’accoglienza e nei servizi.
Il mare
Il Golfo del Tigullio è il posto giusto per chi ama il mare, in ogni stagione: un paesaggio che varia, tra spiagge, calette, scogliera.
Tra le località di mare, va segnalata Moneglia, che per oltre vent’anni è sempre stata destinataria della Bandiera Blu, certificazione della Fee (Foundation for Environmental Education), che l’ha anche riconosciuta “località di eccellenza”.
Attorno al Promontorio di Portofino, che comprende Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure, dal 1999 esiste l’area marina protetta di Portofino. Caratterizzata da grandi scogli e piccole piscine naturali che offrono condizioni ideali per la vita di molti organismi marini, nei fondali si alternano diversi habitat: dalla scogliera ai fondali profondi fino dagli ambienti rocciosi sommersi. Gli appassionati dello snorkeling possono ammirare a pochi metri di profondità la prateria di Posidonia oceanica e tante varietà di pesci, e, se si osserva attentamente è facile scorgere anche cavallucci e stelle marine.
Le spiagge del Golfo del Tigullio
E chi ama la spiaggia? Tante le alternative. La Baia del Silenzio, a est dell’istmo che unisce Sestri Levante a quella che un tempo era un’isola costiera, è una spiaggia sabbiosa , contornata da palazzi imponenti decorati in stile ligure. L’acqua, riparata dai venti, è quasi sempre calma. Qui i bagnanti convivono con le piccole imbarcazioni che vi approdano e vivono la spiaggia fino al tramonto, quando la baia diventa un angolo di paradiso.
Tra le spiagge più estese del Golfo del Tigullio c’è poi la spiaggia di Cavi di Lavagna, che corre parallela alla ferrovia e alla strada Aurelia. La spiaggia è quasi interamente in ciottoli di varie grandezze occupa senza interruzioni tutta la costa dalle gallerie di Sant’Anna (che separano Sestri da Cavi) al centro di Lavagna.
Per i bagnanti sono presenti stabilimenti e spiagge libere attrezzate.
La spiaggia di Paraggi è la spiaggia di Portofino: contornata dai pini marittimi, da alcune abitazioni e da un piccolo castello del XVI secolo, l’acqua è color smeraldo. La spiaggia è di sabbia e ciottoli molto piccoli e ospita due stabilimenti. Sul fondale, a poca distanza dalla costa, si trova il relitto di una nave mercantile affondata nel 1917. Un paradiso anche per i subacquei che possono ammirare il raro corallo rosso.
L’entroterra
La bellezza del Golfo del Tigullio sta nella sua varietà. Alle spalle delle località sul mare si estende un entroterra di grandissimo interesse storico e naturalistico.
Interessante, ad esempio, percorrere la Via dell’ardesia, materiale con cui per secoli sono stati ricoperti i tetti e lastricati i pavimenti delle case, separati i terreni e disegnati i sentieri di campagna, abbellite le facciate dei palazzi e delle chiese.
Oggi si possono percorrere le strade di quell’antica civiltà è concentrato nella Val Fontanabuona, che corre parallela alla costa, oltre le colline che si affacciano sul mare.
A San Salvatore di Cogorno, un sentiero lungo le cave abbandonate conduce dalla basilica dei Fieschi, eretta nel 1200, alle case contadine decorate con l’ardesia.
Le valli dell’immediato entroterra di Genova sono luoghi di pace, dove si può passare del tempo sdraiati sull’erba o all’ombra degli alberi ad ammirare il mare dall’alto. Queste valli sono la culla del basilico, oro verde della cucina genovese.
Nella Valle del Latte, che comprende valle Stura ed Orba, si possono scoprire produzioni di eccellenza, come carne, latte e formaggio, visitando gli allevamenti.
Per gli amanti della montagna, l’Antola offre sentieri tra i più apprezzati dagli escursionisti.
Nella Val d’Aveto si trovano mulattiere immerse nel verde, ma anche cascine dove assaggiare i prodotti locali come i formaggi Sarasso e San Stè, ottenuto da latte vaccino di Bruna alpina e Cabannina, una razza bovina autoctona.